CROTONE – “Ho letto le dichiarazioni di alcuni responsabili di Associazioni del terzo settore ed è scontata la mia condivisione nel merito della vicenda legata alla costituzione della consulta che possa, finalmente, raccogliere le istanze, le problematiche e la progettualità che, spesso, in solitudine svolgono. Segnalo, senza alcuno spirito polemico, che come ADA-UIL non siamo stati mai invitati ad alcuna riunione nella quale avremmo sicuramente offerto la nostra massima collaborazione ed il nostro impegno alla realizzazione di una consulta comunale che giace, ormai da anni, nei cassetti delle buone intenzioni. Sono, altresì, convinto che soltanto una poderosa azione unitaria romperebbe il muro dell’indifferenza che, sempre più insistentemente, si afferma fra la gente e, più complessivamente nella società civile. Dobbiamo trovare la forza, la volontà e la fermezza di condividere un percorso che convinca l’Amministrazione Comunale che il contributo del terzo settore, non è soltanto importante e necessario per tutta quella platea che usufruisce di servizi fondamentali, ma rappresenta, come sostengono autorevoli indicatori economici internazionali, un elmento di attrazione dello sviluppo, della crescita economica e di quella occupazionale. Come ADA-UIL – conclude Giuseppe Macchione – siamo disponibili ad aprire un confronto che non si riduca alla sola elezione del presidente della consulta ma che possa determinare un’autentica svolta civile e culturale”.