CARFIZZI– La chiesa di santa Veneranda, dopo i crolli delle scorse settimane, ed il sopra luogo dei Vigili dei Fuochi dell’11 giugno, è stata dichiarata inagibile. Con ordinanza numero 4 del 15 giugno 2012, il sindaco, visto la comunicazione del Comando provinciale dei pompieri, sempre datato lunedì 11, ha ordinato al legale rappresentante della parrocchia, don Luigi Valente, il non utilizzo dell’immobile. Un atto, dovuto. Nella comunicazione del Comando provinciale dei VVFF, in virtù del sopralluogo effettuato, si legge: “l’edificio ecclesiastico era interessato da numerose fessure da rigonfiamento in corrispondenza degli elementi di c.a. della struttura portante; tale quadro fessurativo ha determinato in taluni casi il distacco del copriferro, con ferri a vista in avanzato stato di ossidazione. Suddetto fenomeno è da ricondurre a presumibili infiltrazioni di acqua pluvia dalla copertura in elementi latero cementizi, in conseguenza di carenza impermeabilizzazione della stessa.
Pertanto sono necessari urgenti lavori di ripristino delle strutture, con particolare riferimento all’impermeabilizzazione degli elementi di copertura, nelle more di suddetti lavori ed in relazione a possibili nuovi distacchi di porzioni d’intonaco, copritetto e laterizi di copertura, si ritiene necessario dichiarare inagibile l’edificio di culto fino ad avvenuta esecuzione dei lavori di messa in sicurezza.”
Con la stessa prescrizione il primo cittadino Maio, ha disposto l’inagibilità anche della Casa canonica sita in via Immacolata. Sullo stesso immobile, i Vigili del Fuoco hanno effettuato le dovute verifiche, dichiarando il primo piano impraticabile “fino ad avvenuta esecuzione dei lavori di messa in sicurezza”; qui, mesi addietro, dal tetto sono venute giù pignatte e intonaco.