ISOLA CAPO RIZZUTO – Sono stati affidati in via ufficiale i lavori relativi a quattro progetti da realizzare in altrettanti beni confiscati alla ‘ndrangheta. Beni che, utilizzando i finanziamenti del Pon sicurezza – Por Calabria 2007-2013 – saranno ristrutturati per poi essere assegnati alla collettività. Il primo progetto riguarda la realizzazione di un “giardino botanico della flora mediterranea” da realizzare sul terreno confiscato di località Cepa. Si tratta di un progetto nato dall’idea di alcuni studenti di Isola, che hanno individuato in quell’area la zona ideale per dare vita a questa proposta. I lavori per la realizzazione del giardino botanico sono stati assegnati alla ditta “Marrazzo Salvatore“ da Cirò Marina, per un importo contrattuale di € 119.667,30 oltre iva, di cui € 114.507,30 per lavori e € 5.160,00 quali oneri della sicurezza. Il secondo riguarda la realizzazione di una colonia climatica nella frazione Le Cannelle di Isola di Capo Rizzuto, i cui lavori sono stati assegnati alla ditta “3G Costruzioni srl“ da Cotronei per un importo contrattuale di € 249.195,54 oltre iva, di cui € 237.681,44 per lavori e € 11.514,10 quali oneri della sicurezza. La colonia, destinata ai ragazzi, sarà realizzata risistemando e mettendo a norma un immobile di due piani nella frazione di Isola. Il terzo bando ha assegnato i lavori di adeguamento statico della scuola materna Parco Insiti alla ditta “Lya Costruzioni srl“ da Cirò Marina, per un importo contrattuale di € 309.916,59 oltre iva, di cui € 296.916,59 per lavori e € 12.774,77 quali oneri della sicurezza. Si tratta di una struttura confiscata che dovrà essere ristrutturata ed adeguata perché possa ospitare un centro polifunzionale per bambini.
L’ultimo progetto riguarda un altro immobile confiscato alla criminalità organizzata, all’interno del quale verrà realizzata una “casa della musica per minori a rischio”, anche questo un progetto suggerito dagli studenti di Isola. I lavori sono stati affidati alla Ditta “Costruzioni Scicchitano srl” da Isola di Capo Rizzuto, per un importo contrattuale di € 184.774,97 oltre iva di cui € 181.102,79 per lavori e € 3.672,18 quali oneri della sicurezza. Al termine delle gare d’appalto, bandite dalla Stazione unica appaltante, il Comune ha dunque proceduto all’assegnazione definitiva dei lavori. “I beni confiscati sono baluardi di legalità – commenta il sindaco Carolina Girasole – e non è un caso che l’Amministrazione comunale abbia espressamente dedicato questi progetti ai ragazzi, alla loro formazione ed alla loro educazione. Si tratta di progetti mirati, perché siamo convinti che al di là dei convegni e delle parole, ai nostri giovani servano esempi pratici, che li vedano protagonisti e impegnati in prima persona”. In questo senso, spiega Girasole, è emblematico il fatto che i progetti di realizzazione di una casa della musica e dell’orto botanico siano stati ideati proprio dagli studenti di Isola, e poi realizzati seguendo le loro indicazioni. “Ecco perché – prosegue il primo cittadino – riteniamo che la migliore educazione antimafia consista nel far vivere i beni confiscati ai nostri ragazzi, nel farglieli usare, nel dimostrargli con i fatti che questi beni appartengono anche a loro, perché a loro sono stati sottratti dalla ‘ndrangheta”. “I beni confiscati – aggiunge Girasole – hanno un valore educativo senza eguali, ed è anche per questo che facciamo fatica a comprendere strategie diverse, che propongono soluzioni veloci e ‘semplici’ che magari nell’immediato possono far avere un ritorno economico, ma sul piano educativo non hanno la stessa efficacia”.