CUTRO – “Archiviata, per il momento, la discussione sulla Tassa di Soggiorno, che sembra aver fatto ripiegare le tende del presidio di contestazione avviato dalle strutture turistiche e dai rappresentanti di categoria, ed in attesa di mettere alla prova le buone intenzioni dell’amministrazione nell’utilizzare tali entrate per il miglioramento dei servizi turistici della costa, ci sembra assolutamente necessario preoccuparci anche di ciò che non è insediamento alberghiero ma rimane ordinariamente servizio per i cittadini Cutresi, o comunque dei proprietari gli immobili di Steccato, vale a dire la pulizia della spiaggia. Ad oggi, non esiste alcun impegno spese per il servizio ordinario di pulizia dell’arenile, né risultata avviata la procedura di affidamento del servizio il quale, l’anno scorso, ha suscitato le polemiche dell’opposizione che denunciava lo strano modo di gestire le procedure (due bandi consecutivi con tre metodi di aggiudicazione). Ora è che, se da una parte preoccupa la mancanza assoluta di interesse dell’amministrazione al problema, visto che siamo a stagione estiva iniziata, dall’altra preoccupa ancora di più la possibilità di procedere con la solita scusa dell’emergenza e dell’urgenza per poter procedere all’affidamento diretto del servizio. Tale ultima possibilità non desterebbe meraviglia se malauguratamente dovesse succedere, visto che diverse e diverse e diverse volte si è proceduto in tal senso, ma certamente questa volta segnerebbe il limite invalicabile oltre il quale l’opposizione non farà sconti a nessuno, e non vi è dubbio che in un clima surriscaldato dai moralismi, dai continui riferimenti alle infiltrazioni, alle continue insinuazioni volgari sull’avversario, non si può fare altrimenti, denunciare formalmente quello che sicuramente questa amministrazione avrebbe fatto in caso di vittoria della lista “Rinnovamento”. Resta inteso che restiamo vigili sul fronte turistico, auspicando che l’Ufficiale di Governo di Steccato, sempre silente sulla sua attività, possa farci capire come la pensa in proposito, e comunque come la pensa l’Assessore al Turismo, fautore della Tassa di Soggiorno, ma responsabile dei servizi turistici sulla costa, compresa la pulizia della spiaggia”.