CIRO’ MARINA – “Certamente quanto verificatosi nella cittadina da me Amministrata ha lasciato basita tutta la popolazione. L’arresto di due maestre dalla trentennale esperienza professionale, accusate di violenza e maltrattamenti sui minori loro affidati dalle famiglie, è, senza dubbio, un’accusa talmente forte da lasciare tutti senza parole. In situazioni delicate come queste, dove in gioco c’è l’esistenza di minori e delle loro famiglie ma anche la vita professionale e familiare delle maestre coinvolte, è difficile stabilire a priori con assoluta certezza quale sia la verità, così come è difficile dire come siano andati gli eventi che hanno portato ad un si fatto epilogo. Proprio perché trattasi di una vicenda molto delicata, dai contorni ancora incerti, è giusto lasciare che, a fare chiarezza siano gli organi competenti. In momenti come questi, le forze dell’ordine e la magistratura vanno solo incoraggiate affinché in tempi brevi diano le giuste risposte ai tanti interrogativi che in questi giorni, anche in modo speculativo cominciano a porsi e a rincorrersi in tutta la cittadina. La certezza di una giustizia giusta che in tempi brevi faccia chiarezza su quanto accaduto oggi più che mai è necessaria ; la posta in gioco è troppo importante. Ad aspettare che in tempi fortemente celeri si faccia chiarezza ci sono tutti i cittadini di Cirò Marina, a partire dai tanti minori presenti nelle scuole di ogni ordine e grado che quotidianamente le famiglie affidano agli insegnanti affinché sia assicurato loro un futuro scolastico e lavorativo dignitoso. Non può però essere sottaciuto che in gioco c’è anche l’intero assetto scolastico di Cirò Marina. Dopo questa vicenda, anche i docenti e le maestre hanno cominciato a vivere un momento di grande incertezza, di forte disagio ed anche in molti casi di paura. Ecco perché, al fine di evitare una inutile caccia alle streghe, bisogna fare bene e presto, è necessario che tutti riacquistino lucidità e il giusto senso delle cose. Ognuno in questo delicato momento deve fare il massimo per riportare nella cittadina un clima di normalità. Da parte nostra, come Ente attraverso gli uffici dei servizi sociali e della pubblica istruzione, sebbene grazie all’encomiabile lavoro della Dott.ssa Annamaria Cera e della Dott.ssa Maria Natalina Ferrari e delle loro collaboratrici non siano mai mancati, procederemo ad intensificare, in virtù di quanto ci compete e anche oltre , i controlli all’interno delle scuole e il sostegno alle famiglie che ne hanno bisogno, in modo che sia sempre presente e forte il nostro sostegno e la nostra presenza, sopperendo anche a scelte poco felici ,come quelli di un dimensionamento scolastico più attento alla politica che al territorio ed ai minori interessati.
Proprio al fine, di ristabilire nella cittadina il consueto clima di serenità, vorrei consigliare ai soliti sciacalli e attizzatori di piazza, di evitare precipitose fughe in avanti; di evitare commenti fuori luogo, perché nessuno ha la facoltà di ergersi a giudice di nessuno. Proprio in questa ottica vorrei consigliare alla ex On Marilina Intrieri, che, nel mio Comune è stata ospite nella mattinata del 14.06.2012, di far un giro attento presso gli uffici dei servizi sociali del Comune di Cirò Marina, e forse capirà bene, ove volesse e fosse in grado avendone le competenze, il grado di preparazione delle varie figure in esso operante e il forte spirito di servizio di cui le stesse sono quotidianamente animate. Veda cara On. Intrieri ,cercare di speculare, per dare un tono all’incarico che oggi attualmente ricopre non serve; stia serena operi nell’interesse di tutti e dei minori, lo faccia con scrupolo e con dedizione, forse così facendo, un giorno la Calabria e i Calabresi riusciranno a ricordare finalmente qualcosa di Lei e del suo lavoro Istituzionale. Cara On. Intrieri parlare di “servizi primari a tutela dei minori e delle famiglie assenti nel territorio cirotano” offende la dignità e il lavoro quotidiano di tutti ,perché fra mille problemi di carattere normativo e soprattutto economico, tutti e ripeto tutti ad ogni livello quotidianamente siamo soldati in trincea .Ci accompagni Lei nel nostro lavoro quotidiano, stia anche lei in trincea con noi, frequenti di meno i “ velluti del Transatlantico” e i corridoi della Regione Calabria ,e ci coadiuvi nella nostra missione quotidiana. In nessun momento cara ex On. Marilina Intrieri consentirò a Lei ,e né a nessun altro di speculare su eventi di particolare importanza sociale della mia cittadina. E visto che Lei parla di “ abbandono di minori e di famiglie nel territorio cirotano da parte degli uffici preposti” oltre ad invitarla a lavorare quotidianamente al nostro fianco, colgo altresì l’occasione per chiedere al Governatore Scopelliti del perché mentre il Premier Mario Monti ha di fatto “tagliato” dopo appena sei mesi dalla sua istituzione ritenendola inutile sia operativamente che economicamente la figura del Garante per l’Infanzia e l’adolescenza a livello Nazionale ,noi, in Calabria invece di destinare più risorse alla tutela dei più deboli, spendiamo migliaia di euro l’anno, mantenendo la “figura del Garante per l’Infanzia”. A chi giova ciò ? Intelligenti pauca! Siamo seri ,aspettiamo che la giustizia faccia chiarezza sull’intera vicenda e adoperiamoci tutti ,senza esitazione alcuna per il bene comune.”