CROTONE – Nel pomeriggio di ieri, all’esito di una complessa attività investigativa , personale della Squadra Mobile ha tratto in arresto F.L.A. cl. 1997, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale dei minorenni di Catanzaro, poiché gravemente indiziato, in concorso con altro soggetto allo stato ignoto, della rapina avvenuta il 28.05.2012, presso la gioielleria “Orefice” in questa via Reggio 13. Come si ricorderà il 28 Maggio u.s. veniva perpetrata una rapina in danno della citata gioielleria ad opera di due giovani che, facendo irruzione all’interno a volto scoperto, aggredivano brutalmente i due titolari della gioielleria GRECO Rosina cl. 1935 e NICOLETTA Antonio cl. 1927, costringendoli a consegnare i preziosi che custodivano. In conseguenza della brutale aggressione i due anziani, che nulla hanno potuto verso i due giovani malfattori, venivano ricoverati in ospedale ove il primo bollettino medico riferiva di gravi lesioni con prognosi rispettivamente di 35 e 40 giorni. A seguito dell’efferata rapina, il bottino conquistato, dai due giovani malfattori, ammontava a circa € 50.000,00 (cinquantamila euro). L’immediata attività d’indagine, dagli uomini della Squadra Mobile, si è estrinsecata nella preliminare visione di alcuni filmati di telecamere di video sorveglianza che unitamente ad altra attività, ha permesso di individuare il F.L.A. quale uno degli autori dell’efferata rapina. L’approfondimento investigativo, oltre a ricostruire puntualmente le fasi del delitto, ha altresì evidenziato un profilo di assoluta pericolosità sociale del minore, infatti, il F.L.A., oltre ad annoverare a suo carico altri precedenti penali per delitti della stessa indole, è risultato in affido ad una struttura sociale per i minori. Qui in occasione di un permesso, il minore ha posto in essere la rapina in questione. Dopo le formalità di rito il minore è stato associato presso l’Istituto di pena per i minori di Catanzaro come disposto dall’A.G. competente.