ISOLA CAPO RIZZUTO – Nello specifico, sono stati sequestrati beni mobili, immobili e disponibilità finanziarie per un ammontare di € 850.000 nei confronti di SCERBO Giancarlo (classe 1965) di Isola Capo Rizzuto. Inoltre, con due distinti provvedimenti giudiziari, è stata disposta la confisca di beni (mobili, immobili, quote societarie, un intero compendio aziendale, autoveicoli e diponibilità finanziarie), per un ammontare di € 710.000 nei confronti di SCERBO Antonio Romeo (classe 1963) e SCERBO Romolo (classe 1961), ritenuti tutti affiliati all’associazione criminale della famiglia SCERBO, considerata una cellula della “cosca ARENA”. La “famiglia SCERBO” era già stata oggetto di attenzioni investigative nell’ambito dell’operazione di polizia giudiziaria denominata “TUCANO”, condotta dalla Compagnia di Crotone, che, nel giugno del 2009, aveva portato alla luce molteplici episodi estorsivi ed intimidazioni in danno degli amministratori dell’omonimo villaggio sito nella rinomata località turistica di Le Castella, da anni sottoposti a vessazioni per continue richieste di assunzione di personale e imposizione di fornitori di beni, servizi e guardiania.