CARFIZZI – La statua di Santa Veneranda sarà restaurata. Da mesi parla del recupero dell’effige lignea raffigurante la padrona della piccola comunità arbereshe ma, solo venerdì 1 giugno si è passati ai fatti, il parroco don Luigi Valente ha presentato documentazione ed il progetto stesso agli uffici competenti. Le spese per i lavori, che saranno realizzati dalla restauratrice Maria Teresa Ruggiero di Filadelfia (VV), si aggirano tra i 6000 ed i 7000 euro. La meravigliosa statua, si presume risalga al periodo storico della scuola napoletana – 1700/1800 – necessita di un lavoro di recupero: movimenti naturali del legno hanno procurato spaccature e perdita di parti, numerose anche le ‘cadute’ e l’alterazione cromatica dei colori; il lavoro di ‘risanamento’, riporterà Santa Veneranda al suo splendore iniziale. Una scultura lignea, che per i carfizzoti ha un valore inestimabile.
Qualche anziano, racconta che la statua fu portata nella piccola comunità albanofona, probabilmente agli inizi del ‘900 da un certo Ludivico Balsamo, su un carro trainato da dei buoi. La destinazione iniziale non era Carfizzi – ci racconta un’anziana signora – ma, solo i buoi in viaggio verso il centro arbereshe, si misero in cammino, quelli con altra meta, una volta posizionata l’effige sul carro, restavano inchiodati sul posto. Giunti in paese, proprio all’entrata, l’attuale via Roma, il carro si fermò e gli animali si inginocchiarono; in quel luogo è stata poi costruita la ‘conicella’ di Santa Veneranda (una piccola costruzione in cemento, con all’interno l’immagine della Santa). Questi alcuni degli interventi che ‘subirà’ la statua: consolidamento e fermatura dello strato pittorico, pulitura meccanica o chimica, ricostruzione delle micro cadute di colore, levigatura delle stuccature, ricostruzione delle decorazioni in oro, ritocco pittorico eseguito con colori a vernice specifici per il restauro, protezione finale con vernice chetonica satinata.