CROTONE – “La crescita e la modernizzazione dell’Italia non possono che passare attraverso una razionalizzazione delle spese e un’ottimizzazione delle risorse a livello locale, innescando accanto ad esse la sburocratizzazione e la semplificazione delle procedure amministrative. Mi trovo in piena linea con quanto sostenuto quest’oggi dall’onorevole Schifani”. Così il presidente del Comitato regionale per la qualità e la fattibilità delle leggi, Salvatore Pacenza, sul discorso pronunciato dal presidente del Senato Renato Schifani che stamattina ha preso parte al convegno “Unioni di Comuni – Il riordino degli Enti locali per la ripresa nazionale” svoltosi presso il Teatro Rendano di Cosenza. “Regioni come la Calabria – sottolinea l’onorevole Salvatore Pacenza – che registrano un gap competitivo delle imprese, non solo col resto dell’Italia, ma anche con i Paesi esteri dove bisogna tornare a commercializzare i propri prodotti locali, non possono che trovare slancio da una rinnovata concezione dell’architettura politico-amministrativa fra i Comuni.
Proprio in un momento in cui gli Enti intermedi sembrano non trovare più spazio nel nostro ordinamento, il ruolo dei Comuni diventa fondamentale da ogni punto di vista in quanto presidi istituzionali a servizio di imprese e cittadini sul territorio. L’attuale crisi economica che sta interessando il Paese ha messo a dura prova la tenuta amministrativa degli Enti locali. Ecco perché diventa necessaria introdurre la gestione associata delle risorse per i Comuni sotto i cinquemila abitanti e avviare l’Unione dei Comuni per quelli con mille residenti. Del resto, alcuni Comuni stanno già sperimentando queste esperienze amministrative e molti sindaci stanno nel frattempo apprezzando i vantaggi e il risparmio di questa gestione associata dei servizi. Bisogna mettere da parte inutili campanilismi e accettare questa nuova proposta amministrativa per il bene dell’Italia ”.