Nicodemo Oliverio”Ancora annunci, sempre e solo annunci. Questa la sintesi della visita lampo a Crotone del Governatore Scopelliti nell’ambito della suo tour, ma sarebbe più corretto dire tournée, delle cento piazze Calabresi. A proposito, ma come mai a Crotone il Governatore non ha scelto una piazza per incontrare la gente ma una comoda poltrona di una accogliente struttura ricettiva? Evidentemente negli spazi larghi le promesse evaporano, sono meglio contenute nelle aree ristrette, meglio ancora se fra amici – afferma in una nota lOn. Nicodemo Oliverio del Partito Democratico. Forse la piazza, quella vera, quella che vive i problemi della quotidianità, non è nelle corde del Governatore. Dunque annunci corroborati con il solito leitmotiv: la colpa se le cose non vanno bene non è nostra ma delle passate amministrazioni. Un tema buono per tutte le stagioni (elettorali) del Governatore ma che quando sei al Governo da oltre tre anni assume il suono di una campana stonata. Se fossimo alla vigilia di una proposta di governo, potremmo anche capirlo. Ma se da tre anni si continua ad andare avanti con la solita solfa appare evidente che si vuole nascondere sotto il tappeto le proprie responsabilità sul disastro amministrativo che vive la Calabria, evidente nei fatti. Mentre altre Regioni come la Puglia, la Basilicata mostrano evidenti segnali di miglioramento la Calabria in questi tre anni ha fatto enormi passi indietro. Ciclo dei Rifiuti, Trasporti, Sanità sono solo alcuni esempi del profondo rosso che segna il bilancio dell’attuale compagine di governo regionale.
Tuttavia il Governatore Scopelliti a Crotone, dimostrando le sue doti di grande equilibrista, si arrampica sugli specchi e non solo non chiarisce che fine hanno fatto i 35 milioni di euro del Piano per il Sud destinati a Crotone e spariti come neve al sole, non ci dice quando arriveranno le royalties spettanti ai comuni costieri per l’estrazione del metano in mare, non da garanzie per il futuro dell’aeroporto ma con una verve degna del miglior Gino Bramieri racconta l’ennesima barzelletta: stiamo studiando per la realizzazione di un nuovo ospedale. Tralasciando il detto che mentre il medico studia…, Governatore con tutto il rispetto, ma la barzelletta che ci ha raccontato non fa nemmeno tanto ridere. Ma come, attraverso i tagli che Lei ha operato, l’Ospedale Civile di Crotone è ridotto ad uno spezzatino ed oggi ci viene a raccontare che sta pensando alla costruzione di uno nuovo di zecca. Fino a ieri ha evidenziato che avrebbe costruito nuovi ospedali in altre città ma sicuramente non nel crotonese ed oggi, viceversa, approdato a Crotone, ne promette magicamente uno, così, di getto. Potrà di certo immaginare quale reazione abbia potuto produrre una simile affermazione in un territorio dove le prestazioni sanitarie sono state ridotte all’osso e dove l’emigrazione sanitaria è in fortissimo aumento. Suona come una provocazione, se non come una presa in giro. E ci consenta, per queste freddure di fine estate la gente non ha nemmeno voglia di ridere”.