A settembre dello scorso anno, a Livorno, raccolse il lusinghiero giudizio dall’ammiraglio di divisione Pierluigi Rosati, comandante dell’Accademia navale. Quest’anno la prospettiva di una nuova mostra dei suoi crest a Taranto è per un ulteriore motivo d’orgoglio. Zingali, sottufficiale di Marina in congedo e presidente dei sindaci revisori del Gruppo ‘Cap. G.N. Eugenio Corradino Amatruda’ dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia di Crotone, fino a pochi anni fa non pensava affatto che la sua collezione potesse varcare un giorno l’uscio di casa. Era un ragazzino quando un amico di famiglia gli regalò il crest della portaeromobili Giuseppe Garibaldi, unità sulla quale era imbarcato. Quel gesto accese in lui l’interesse per i crest delle navi della Marina italiana e rafforzò la passione per il mare trasmessagli dai racconti di uno zio, sommergibilista decorato di due croci di guerra al valor militare durante il secondo conflitto mondiale. Collezionati pazientemente nel tempo, oggi i suoi crest superano i 150 pezzi. La maggior parte dei crest li ha reperiti durante il servizio militare. Spesso comprava i crest a bordo delle stesse navi, in occasione di missioni e di visite nei porti; altri gli venivano regalati da colleghi venuti a conoscenza della sua passione. Il primo debutto in pubblico fu a settembre 2009, nel castello di Crotone, in occasione dei festeggiamenti per il 60° anniversario della costituzione del Gruppo ‘Amatruda’. La mostra fu replicata nel 2010 presso il Circolo Sottufficiali della Marina Militare di La Spezia e lo scorso anno presso l’Accademia navale di Livorno. A Taranto, nei giorni 29 e 30 prossimi, la nuova esperienza espositiva di Zingali avrà come suggestiva cornice il castello aragonese.
Anche in questa occasione, come è avvenuto a La Spezia e Livorno, la mostra dei crest verrà allestita nell’ambito del raduno degli Amici di Nave Ardito, una manifestazione che con cadenza annuale fa incontrare quanti, tra Comandanti, Ufficiali, Sottufficiali e Comuni, hanno costituito gli equipaggi avvicendatisi negli anni a bordo dell’unità, un cacciatorpediniere lanciamissili in disarmo ormeggiato, col gemello Audace, nell’Arsenale di La Spezia. Il collezionista Antonio Zingali deve tanto al primo Maresciallo Luogotenente Alfonso Zampaglione, in servizio presso il Centro Comunicazioni ed Informatica della Marina Militare di Roma e dinamico coordinatore del Comitato Amici di Nave Ardito. Infatti, sul sito www.naveardito.it, curato dallo stesso Zampaglione, ai crest del collezionista crotonese è dedicata un’apposita sezione. D’altra parte, la formula espositiva si è rivelata un elemento capace di suscitare interesse e riscuotere unanimi apprezzamenti nell’ambito degli annuali raduni degli ‘Amici di nave Ardito A Taranto le mostre fotografica e dei crest saranno il piatto forte per i visitatori alla ricerca di emozioni, ricordi e informazioni. Nella mostra di Zingali ai vari pezzi, molti dei quali pregevoli per fattura e creatività, saranno affiancate schede sui motti delle navi, sulle classi d’appartenenza e sulle loro caratteristiche costruttive e operative. Non mancheranno riferimenti a personaggi leggendari, a imprese sospese fra storia e mito ed a quant’altro ogni crest riesce ad evocare.
e bello sapere che c’e’ sempre in giro qualche crotonese che tiene alto il nome della nostra citta’ E DELLA CALABRIA DI CROTONE SE NE PARLA SEMPRE PER MOTIVI BRUTTE E TRISTI MA ORA GIOIAMO PER QUESTO NOSTRO CONCITTADINO BRAVO ANTONIO CONTINUA COSI’ IN BOCCA A LUPO PER TUTTO