– Libera ancora a Cirò per visitare gli immobili tolti ai clan. Tappa fondamentale il museo archeologico immobile realizzato con la programmazione Fondi Strutturali PON Sicurezza 2000-2006- “Sicurezza per lo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia”. Ad accoglierli oltre ad una guida turistica, il vice sindaco Francesco Paletta. Sono 25 i giovani di Libera intervenuti, coordinati dal maresciallo Nino Leone, responsabile di Libera di Cirò Marina, e provenienti da Roma, Brescia, Venezia e Genova, accompagnati dalla docente e socia dell’associazione Libera di Cirò Marina Mariangela Carluccio, i quali hanno visitato oltre gli immobili in questione anche le chiese, il centro storico ed il palazzo dei musei. I ragazzi di Libera sono rimasti affascinati da tanta cultura che un paese così piccolo ha, specialmente del museo dedicato a Luigi Lilio, dove hanno ascoltato in silenzio e molto interessati la storia culturale di Lilio e di come questo grande astronomo abbia utilizzato la matematica per risolvere e dare al mondo un nuovo e perpetuo calendario.
Hanno apprezzato la storia , le tradizioni la cultura di un popolo antico come quello dei Choni odierna Cirò, seguendo con interesse il percorso storico illustrato dalla guida. “Siete un popolo coraggioso hanno detto i giovani- visto che beni confiscati ai clan oggi sono pubblici e ridati alla comunità, in un ambiente piccolo dove tutti, bene o male sono collegati tra loro, ma l’importante che alla fine prevale la giustizia e la legalità”.