A Milano oltre 1.000 nuovi ingressi nel 2019. A firmare l’accordo con l’amministrazione del Comune di Milano sono state le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil, Csa e Rsu: un piano occupazionale che nel 2019, complici anche le diverse uscite di personale favorite dall’introduzione di Quota 100, porterà a 1.000 assunzioni di cui la maggior parte con contratto a tempo indeterminato.
Non tutti i 1.000 nuovi ingressi nel Comune di Milano, però, avverranno tramite concorso pubblico; il piano assunzionale, infatti, prevede anche dei posti riservati allo scorrimento delle graduatorie già in essere, e altri alle procedure di mobilità tra le amministrazioni.
Per capire quanti posti effettivamente saranno a disposizione per i concorsi, quindi, bisognerà attendere l’uscita dei singoli bandi: non ci sarà infatti una sola selezione,
ma tante quanti sono i profili professionali ricercati. Nell’attesa che
i bandi vengano pubblicati in Gazzetta Ufficiale possiamo darvi alcune anticipazioni su
quali sono le figure professionali che dovrebbero essere interessate
dalle selezione; ecco tutto quello che c’è da sapere sul concorso
pubblico per il Comune di Milano che complessivamente porterà a 1.000
nuovi ingressi entro la fine dell’anno.
1.000 assunzioni entro il 2019
Come prima cosa è bene sottolineare che per l’uscita dei bandi ci
sarà ancora da attendere qualche mese visto che l’accordo raggiunto tra sindacati
e amministrazione deve essere ancora ratificato dalla giunta
comunale. Non ci sono dubbi, comunque, sul fatto che ciò accadrà a breve
con il Comune di Milano che disporrà di 1.000 nuovi ingressi per garantire
il turnover con il personale che nel 2019 accederà alla pensione. Come
anticipato, la maggior parte delle assunzioni sarà con contratto a tempo
indeterminato, ovvero:
- 994 a tempo indeterminato;
- 16 posti riservati alle procedure di mobilità;
- 5 posti per coloro facenti parte delle categorie protette (legge 12 marzo 68/1999).
Solo una parte dei 994 posti, però, riguarderà i nuovi concorsi: nell’accordo, infatti, si legge della possibilità di procedere con assunzioni a tempo indeterminato tramite lo scorrimento delle graduatorie già esistenti stilate su base meritocratica dai concorsi che hanno già avuto luogo negli anni scorsi. Non mancheranno comunque i concorsi nel piano assunzionale
che complessivamente costerà al Comune di Milano circa 60 milioni di
euro; le assunzioni ovviamente riguarderanno diversi profili
professionali, vediamo quali.
Posizioni ricercate
Sono diverse le figure ricercate dal Comune di Milano, ma in particolare sono due i profili dei
quali è stata data notizia. Il primo è quello di personale
scolastico da impiegare negli asili nido e nelle scuole dell’infanzia:
ci saranno quindi opportunità di lavoro per coloro che hanno conseguito
la laurea in Scienze dell’Educazione (per gli asili nido) o
la magistrale in Scienze della Formazione (per la scuola
dell’infanzia).
Ma le assunzioni riguarderanno anche il personale
della Polizia Locale, visto che il Comune di Milano avvierà anche
una selezione per agenti della Municipale; non sappiamo quanti saranno i
posti a disposizione e ve ne daremo notizia non appena questa informazione sarà ufficializzata.
Questi saranno quindi due dei bandi (tra i più attesi) facenti parte del piano assunzioni annunciato
dal Comune di Milano che porterà alla stabilizzazione di circa 1.000
unità. Ma ci saranno opportunità di lavoro anche negli uffici, con la
ricerca di personale altamente qualificato (e quindi in possesso della
laurea) ma anche di semplici diplomati.
Come anticipato, però, per maggiori approfondimenti su tutte le figure richieste dovremo attendere le uscite dei primi bandi di concorso in Gazzetta Ufficiale; è con questi, infatti, che saranno ufficializzati – oltre ai posti a disposizione e ai contenuti delle prove – i requisiti che i candidati devono soddisfare per prendere parte ad ogni singola selezione.