Un pezzo di storia di Torretta, soprattutto musicale, in queste ore non è più tra noi: da lunedì sera il cuore (grande e generoso) di Tonino Scarpino, il “maestro” per tutti, ha smesso di battere in quel di Parma, dove da mesi, tra gli affetti dei figli e della mogli, combatteva con coraggio e determinazione la sua personale lotta contro un male incurabile che il più delle volte, purtroppo, non perdona.
Classe 1949, Tonino, una vita lavorativa nelle ferrovie salutate con il meritato pensionamento nel 2007, il resto della sua esistenza l’aveva suddivisa tra famiglia e musica, la sua musica, quella degli anni sessanta con la quale era cresciuto e con la quale aveva iniziato ad esibirsi in tantissimi locali della zona e del circondario.
Dai “Comanches” ai “Sonus 83”, dal “Family Group (una breve ma simpatica esperienza assieme ai figli) agli “Evergreen”, passando per le molteplici esibizioni da solista, perché ovunque c’era da cantare c’era lui, tra amici che lo hanno apprezzato e stimato sempre.
Ed io che l’ho conosciuto proprio con i Sonus 83, nei primi anni ottanta, posso dire che anche per me è stato un maestro di musica, di canto, di intrattenimento, perché in questo lui era sempre il primo, il migliore.
Ricordo che preparare il repertorio del gruppo con Tonino era sempre fare un tuffo nel passato, con la sua voce fortissima che pareva far rivivere quelle canzoni intramontabili dell’epoca beat, dei figli dei fiori, dei primi anni settanta.
Lo ricordo un’ultima volta, in una bella serata tra amici, esattamente due anni fa, col microfono in mano a deliziarci con la musica che più amava.
Oggi, senza Tonino, è proprio vero che Torretta è rimasta “Senza luce”, perché solo lui poteva e sapeva cantare questa canzone, ma al tempo stesso siamo certi che con la sua voce e l’immancabile basso elettrico imbracciato, sarà stato accolto lassù in cielo come si conviene con i migliori artisti, in uno spettacolo immenso di musica e di ricordi infiniti.
I funerali, celebrati da don Franco Lonetti, si sono svolti nel pomeriggio di giovedì 4 agosto nella Chiesa Madre di Torretta, davanti a centinaia di persone giunti, anche dal resto della provincia, a dare l’ultimo commosso saluto al “maestro Tonino Scarpino”.
anche io ricordo ho fatto un po di serate insieme tanti anni fa brava persona mi dispiace tantissimo condoglianze alla sua famiglia