La Guardia di Finanza di Crotone su disposizione del GIP del locale Tribunale, Dr. Michele Ciociola, hanno eseguito 3 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di soggetti a vario titolo responsabili per il reato di maltrattamenti; uno di essi anche del reato di sequestro di persona. Sono tutti soggetti con vari titoli di responsabilità nell’ambito della gestione dell’associazione “Opus Onlus”, che gestisce la casa famiglia denominata “San Francesco e Santa Maria”. L’attività, coordinata dal Sost. Proc. Dr. Ivan Barlafante, permetteva di acclarare che i gestori della struttura di ricovero in argomento, non predisponevano nei confronti dei degenti un’assistenza medica ed infermieristica adeguata.
Inoltre, gli stessi davano disposizione ai dipendenti affinché fossero somministrate ai degenti razioni vitto assolutamente insufficienti sia dal punto di vista qualitativo che dal punto di vista quantitativo. Le indagini hanno altresì permesso, anche attraverso l’ausilio di captazione audio/video, di costatare che due degli indagati ponevano in essere atti lesivi dell’integrità fisica e morale nei confronti di alcuni ospiti della struttura di ricovero: percosse fisiche; umiliazioni e vessazioni di natura psicologica. Tali comportamenti sono risultati palesemente lesivi della dignità, del decoro, della libertà e dell’integrità fisica e morale delle persone assistite ed a loro affidate anche con scopi protettivi. La struttura di ricovero è stata sottoposta a sequestro preventivo e affidata in giudiziale custodia ad un funzionario della locale Azienda Sanitaria. In carcere sono finiti Angela Rizzo, 52enne titolare della struttura, e Antonio Ingarozza, inserviente di 20 anni. Ad un altro inserviente di 53 anni, Salvatore Ciavarella, sono stati concessi gli arresti domiciliari.