Il Sindaco di Crucoli, Domenico Vulcano, in veste di autorità comunale di Protezione Civile ed in considerazione “che l’imminente stagione estiva comporta un alto pericolo di incendi nei terreni incolti e/o abbandonati con conseguente grave pregiudizio per l’incolumità delle persone e dei beni; valutata la necessità di ribadire e sollecitare interventi di prevenzione nonché di vietare tutte quelle azioni che possono costituire pericolo per l’insorgere ed il diffondersi di incendi; vista la legge 352/2000 “Legge quadro in materia di incendi boschivi”, ha disposto, con l’ordinanza numero 6 del 22/4/2016, il divieto assoluto, per tutto l’arco dell’anno, di “buttare dai veicoli o comunque abbandonare sul terreno fiammiferi, sigari o sigarette e qualunque altro tipo di materiale accesso e/o incandescente.”
Col medesimo documento, il primo cittadino ha inoltre vietato, nel periodo dal 15 giugno al 30 settembre, in prossimità di boschi e nei terreni cespugliosi ricadenti nel territorio comunale il divieto, tra l’altro, di accendere fuochi, usare apparecchi a fiamma o elettrici, fornelli; nonché di lasciare ammucchiati i rifiuti o residui erbacei vicino a boschi o a terreni cespugliosi, compiere ogni altra operazione che possa creare pericolo immediato di incendio nei medesimi terreni e usare fuochi d’artificio, in occasione di feste e solennità, in aree diverse da quelle appositamente individuate e/o senza le preventive autorizzazioni da parte degli organi competenti. Infine, in ogni periodo dell’anno “è vietato dar fuoco, nei campi, nei prati, nei giardini o nei parchi, alle stoppie e agli arbusti non estirpati o insistenti; usare, manipolare o travasare a contatto con il pubblico prodotti esplosivi e gas al di fuori dei luoghi a ciò destinati e autorizzati; usare fiamme libere per lavori in impianti, cisterne, in tubazioni in cui possano esservi tracce di prodotti infiammabili od esplodenti; far uso ed accendere fuochi in luogo pubblico e privato, senza giustificato motivo e senza le dovute cautele, in particolare nelle zone alberate, in quelle a vegetazione arborea o arbustiva o nelle loro immediate vicinanze.”