Le fibrillazioni che erano iniziate già dal mese di aprile scorso, durante il consiglio comunale, con le dimissioni da capo gruppo dell’allora maggioranza, Francesco Ferrara e l’annunciata costituzione di un nuovo gruppo consiliare (Spazio Popolare), oggi hanno prodotto un esito “politico”, già ritenuto da molti scontato sin da allora: la nomina di un prossimo commissario per la “sfiducia” protocollata e consegnata nella mani del segretario comunale di Cirò Marina. Il Sindaco, Roberto Siciliani, alla fine, ha dovuto cedere alle pressioni “tutte politiche” messe in atto dalla minoranza (Forza Italia e PD) ai quali, e questo è l’elemento di riflessione politica, si sono aggiunti i quattro consiglieri di Spazio Popolare, che erano entrati in consiglio con la stessa lista Siciliani: Gentile, Ferrara, Chiarello e Anania. “Amarezza e delusione”, questo lo stato d’animo del sindaco, Roberto Siciliani che nell’immediatezza della notizia ricevuta, ha immediatamente postato una sua personale considerazione che riportiamo: “Vi Comunico che mi hanno mandato a casa. Da notizie certe che ho i consiglieri eletti nella maggioranza Leonardo Gentile, Antonio Anania, Francesco Ferrara, Ferdinando Amoruso, Vincenzo Chiarelli, hanno firmato con i consiglieri di minoranza, Salvatore Malena, Domenico Spataro, Nicodemo Parrilla e Dino Carluccio, per sfiduciarmi.”
E poi aggiunge “A me dispiace solo per Voi Cittadini. La Città di Cirò Marina sarà amministrata dai Commissari. Mi dispiace per le tante mamme che non potranno assistere i loro figli in difficoltà a scuola. Dopodomani, venerdì, avremmo apportato una variazione al bilancio per riconoscere alle Mamme un contributo finanziario. Non sarà più possibile farlo. Il Direttore della Banca del Mezzogiorno mi sta telefonando per consegnarmi l’altalena per i disabili. Non so che dirgli. Mi dispiace pure perché hanno fatto cadere il posto nella Giunta esecutiva della Città del Vino riservato alla Città di Cirò Marina. Mi dispiace perché stavo sollecitando l’inizio degli scavi archeologici e stavamo con la Giunta in carica per indire il concorso per assumere 7 vigili urbani”. Ma, delusione e amarezza a parte, se pur legittima e comprensibile, gli eventi che già si trascinavano da tempo e che negli ultimi giorni avevano prodotto tutta una serie di note a e comunicati stampa, hanno determinato un definitivo “sfilacciamento fiduciario” fra i consiglieri di Spazio Popolare e la maggioranza, il che ha dato all’opposizione la possibilità di fare cadere l’attuale amministrazione.
Da quel che si apprende, è stato il consigliere Nicodemo Parrilla, delegato dagli altri firmatari, a protocollare le dimissioni dei nove consiglieri. Alla base delle dimissioni motivazioni “soprattutto politiche”, come ci dichiara uno dei consiglieri di F.I., Salvatore Malena, in quanto per l’opposizione è reale l’ulteriore paventata situazione di dissesto nel quale in questi anni l’attuale amministrazione ha condotto l’Ente. Sostanzialmente, al Sindaco, Roberto Siciliani, si “rimprovera” sul piano “strettamente politico” una mancata vera concertazione e una programmazione complessiva che affrontasse le “prospettive” della città e del suo territorio. Di contro, il Sindaco, Siciliani, da noi sentito, amarezza a parte, si dice convinto che tale decisioni dei consiglieri di Spazio Popolare sia stata determinata dalla “mancata nomina” di qualche loro esponente ad assessore. Ora, la segreteria comunale invierà gli atti dovuti in prefettura e a breve crediamo, sarà nominato il commissario che traghetterà la città fino alle oramai imminenti consultazioni elettorali della prossima primavera. Sentendo gli umori “del popolo”, si evince molta perplessità per “l’inopportuna e intempestiva” decisione dei consiglieri, fino a ieri alleati (Ferrara, Gentile, Anania, Chiarello) che avrebbero, forse dovuto sin da aprile aprire formalmente un tavolo di verifica e quindi determinarsi. Di contro, il Sindaco Siciliani, che fino a qualche giorno fa si diceva sicuro di avere la maggioranza, forse ha avuto un “eccesso di fiducia”. Nei fatti, a rimetterci saranno sicuramente i cittadini che i nei prossimi mesi, dovranno fare i conti con i tributi, che sono ai massimi tariffari, ma soprattutto troveranno una gestione commissariale che gioco forza, produrrà delle ingessature burocratiche e tecniche. Intanto, i firmatari delle dimissioni hanno annunciato una conferenza stampa per la giornata di giovedì mattina, durante la quale spiegheranno le ragioni delle loro scelte.
“in quanto per l’opposizione è reale l’ulteriore paventata situazione di dissesto nel quale in questi anni l’attuale amministrazione ha condotto l’Ente”
Se questo è il motivo, non è che facendo cadere la giunta sei mesi prima della naturale scadenza si possa rimediare granché, o sbaglio?
Per il momento sono perplesso, attendo di sentire le motivazioni in conferenza stampa e le eventuali repliche del Sindaco.