Giampietro Lionetti, 47enne originario di Cirò Marina, è il nuovo dirigente della Digos di Venezia. Si è insediato lunedì mattina, in un periodo in cui l’allerta terrorismo forse non è mai stata così elevata. Negli ultimi sei anni è stato vicedirigente della Digos di Roma, si è occupato di terrorismo e del mondo antagonista. E’ stato presente in tutte le manifestazioni a rischio nella Capitale. Uno che sa lavorare sulla strada e nelle piazze. “La nostra città ha trovato l’uomo giusto, in un momento in cui ha bisogno di attenzione” – ha commentato il questore Angelo Sanna.
Giampietro Lionetti esprime la propria soddisfazione per la possibilità di lavorare in un contesto come quello lagunare, frastagliato e particolare sotto il profilo dell’ordine pubblico: “Qui, e in Veneto in generale, c’è una scena interessante dell’antagonismo su entrambi i fronti – ha dichiarato il nuovo dirigente della Digos – Sia a destra che a sinistra. Mi farà piacere confrontarmi con queste realtà, con la professionalità che contraddistingue la questura di Venezia. Ci sono dei contesti interessanti che mi metteranno alla prova, ma faremo tutto ciò che serve per mantenere la necessaria serenità dei cittadini”. La carriera del nuovo dirigente della Digos inizia in Sicilia nel 1992 come funzionario addetto al commissariato di Gela. Nel 1994 consegue la Lurea in Giurisprudenza all’Università degli studi di Roma “La Sapienza”. Nel febbraio 1995 il trasferimento alla questura di Roma, come responsabile del IV nucleo Volanti. Dal 1997, per cinque anni, opera in cinque commissariati, per poi, nel 2005, iniziare il proprio percorso alla Digos, occupandosi di terrorismo internazionale e di antagonismo di sinistra. Nel 2011 la nomina a vicedirigente dell’ufficio, che ha ricoperto fino al trasferimento in laguna.