Il gruppo culturale dell’associazione nazionale Garibaldina, delegazione “Fratelli Bandiera” di Strongoli, ricorrendo il 152° Anniversario del ferimento di Giuseppe Garibaldi si è recato a Sant’Eufemia D’Aspromonte, presso il Cippo immerso in un bosco di pini secolari tra cui un esemplare presso cui, narra la storia, l’Eroe dei due mondi si appoggiò dopo il ferimento a una gamba, dopo una giornata di battaglia. Il condottiero dell’Unità d’Italia, il Generale Giuseppe Garibaldi il 29 agosto 1862 venne ferito ed arrestato dalle truppe regolari italiane del generale Pallavicini, nel corso del suo estremo tentativo di abbattere il governo pontificio, ultimo baluardo verso la completa unità dell’Italia. Un albero secolare ricorda quella battaglia e testimonia lo sfortunato evento di cui fu vittima Garibaldi, che proprio a quell’albero si appoggiò sanguinante, prima di essere soccorso ed aiutato dai suoi soldati.
Poco più avanti sorge il Mausoleo voluto dai cittadini di S. Eufemia d’Aspromonte per onorarne la memoria. Il Mausoleo raccoglie testimonianze di quell’evento e ricorda la storia risorgimentale del nostro paese di cui anche l’Aspromonte, fu tappa fondamentale. Vicino al Mausoleo di Garibaldi (m.1206) un sentiero individuato da segnavia di colore rosso che tra boschi di pino e faggio e attraversa ruscelli dalle acque cristalline e pittoresche radure conduce a Montalto. L’evento è stato voluto dal Presidente del A.N.G. di Roma D.ssa Maria Antonietta Grima in Serra intervenuta con il gruppo omonimo di Roma e quello di Strongoli “F.lli Bandiera” con il Presidente Cav. Vincenzo Costa, oltre al Sindaco Domenico Creazzo di Sant’Eufemia D’Aspromonte, accompagnato dall’Assessore Domenico Carbone, il Comandante dei VV.UU, l’On. Nucara ed alcuni Consiglieri della Giunta Comunale del paesino Aspromontiano.